ITINERARIO STABILE 07 - “CITTA’ per forma SCENICA”
III edizione
“immaginare è incominciare il processo che trasforma la realtà” Bell Hooks
La poesia è nella forma della città
corpo urbano + corpo umano = città di taglia umana
Sono passati quasi tre anni dall’inizio dell’avventura di Itinerario Stabile.
Siamo alla terza edizione ed il gusto per l’investigazione e la sensibilità per le trasformazioni, in quanto indicatori di crescita e di cambiamento, non l’abbiamo perso.
Già dai primi passi s’era iniziato un cammino (e ne siamo appena all’inizio) consapevole - ma in un certo qual modo totalmente inconsapevole, perché aperto alla scoperta, alla deriva... al destino - all’interno del mondo dell’arte.
Come alcuni di voi ricorderanno, con l’edizione “Il Paese Fertile” avevamo rinnovato ed ampliato la nostra sperimentazione, tentando di creare attraverso installazioni, eventi musicali, esposizioni ed incursioni urbane, un itinerario - si diceva - evocativo e concreto dell’arte, fra l’arte e nell’arte!
Ci si proponeva di “costruire un cammino, un sentire, un discorso intorno all’arte: un piccolo villaggio dove le case sono parole, gli alberi dipinti, le piazze musica e le strade i collegamenti, incroci e congiunture fra diverse poetiche.”
E quasi come naturale conseguenza quest’anno ci troviamo ad affrontare, esplorare... ad affacciarci alla città.
La città per noi si fa discorso artistico.
La città per noi è un testo intricato capace di trasmettere, attraverso cancellature, correzioni ed integrazioni successive, una storia complessa, sfaccettata e spesso non coerente. E proprio questa complessità, tipica della composizione urbana (e pensiamo anche artistica), richiede una continua attenzione per poter essere penetrata, letta, decifrata e vissuta.
Prestare attenzione, per noi, significa diventare osservatori dotati di una speciale sensibilità, sia per il presente che per il futuro - non dimenticando i volti antichi della città e dell’arte - senza imporsi con tentativi che trasformino la fluidità della vita-città-arte in “forme meno transitorie”.
Tenteremo di fermare il nostro sguardo (speriamo anche il vostro...), sulle potenzialità e le contraddizioni proprie degli spazi di una città, per fare riconquistare al paesaggio urbano il suo ruolo: per far sì che sia visto, ricordato, trasformato e goduto.
Tentativo che non sì manifesterà duplicando o recitando la realtà, ma allargandola, scompigliandola ed elaborandola... per poterla così ritrovare.
HIGHLIGHTS
Gli artisti di Itinerario Stabile 2007
Quest’anno Itinerario Stabile ha ospitato: Sepiatone, Marti, Faraualla, Teatro delle Ariette, Giolisu, Mutaimago, Gruppo Nanou, Caravan Kermesse, Artipigri, Steve Piccolo, Gak Sato & Corale Polifonica Malatestiana, Timbuctu' Orchestra, Alessandro Raina, Nobraino e Gatto Valerio Bonanni. Inoltre vi sono state installazioni video ed esposizioni d'arte nelle due gallerie cittadine.
Scenari urbani in formato A4
Continua “Scenari urbani in formato A4”. Il gioco consiste nell’inviare, all’attenzione del festival, un foglio formato A4 con un contributo (scritto, disegno, fotografia, collage ecc..) che rappresenti uno scorcio urbano reale (esistente o scomparso), di una qualunque citta'.