pa[ ]saggio 10
Itinerario Stabile è il progetto di una "città che cambia" e diviene
spazio pubblico d'arte.
Teatro, performance, danza, installazioni, video, sintesi architettoniche,
ambienti sonori e tante, inclassificabili esperienze nei territori della
creazione, modellano un nuovo ambiente urbano, in cui tutti possono
immergersi: spettatori e passanti, turisti, cittadini curiosi.
Nasce, nel cuore di Cesena, un paesaggio "mai visto prima", da
vivere insieme.
L'edizione biennale pa[ ]saggio si conclude quest'anno: mantiene
salde le radici del festival ma si lascia trascinare dall'idea di
passaggio, di trasformazione. Così, gli artisti di pa[ ]saggio 2010 sono i migliori creativi che "non si arrendono". Come Itinerario,
sono costantemente in cammino, alla ricerca di modi inediti per
rinnovare l'arte e per cambiare la realtà.
La nuova intesa progettuale con la Notte per la Cultura, organizzata
dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena, rende più
evidente la vocazione "politica" del festival: l'arte si propone come
spazio di confronto e interviene direttamente nel tessuto sociale,
rivoluzionando i comportamenti pubblici.
Novità importante è la sezione di progetti dedicati al dialogo
interculturale, ovvero fra le diverse etnie, tradizioni e generazioni
che animano la città.
3 passaggi percorrono, quest'anno, la mappa di Cesena:
pa[ ]saggio urbano, che continua a immaginare una "città del
futuro", partendo dall'istallazione di public design del gruppo di
artisti milanesi Esterni nell'area Ex Comandini;
pa[ ]saggio performativo, esperimenti d'arte urbana che invadono
il Centro storico, il complesso dell'Ex Comandini, il Mercato
Coperto e il Teatro Bonci;
pa[ ]saggio interculturale, un'immersione nelle pluralità di culture
cittadine, per attivare nuove modalità di espressione e di dialogo.
La casa di Itinerario 2010 è l'installazione realizzata nel parcheggio
dell'Ex Comandini da Esterni: un'area di relax dove incontrarsi,
scambiare idee, pensare, leggere, dormire.
E dove condividere il sogno di un futuro diverso.