AMOR FOU palco h 01.30

“Ci siamo conosciuti bene a fine 2006 e in breve abbiamo unito le forze con l'intenzione di fare il punto sulla nostra vita -musicale e non. Il destino ha voluto che vivessimo tutti nella stessa zona. Fuori dalle mura, nella parte marcia e bella di Milano.

Cesare lo ascoltavo da anni, con i La Crus mischiava Tenco e Young Gods davanti ai 500 mila del Primo Maggio a Roma, che guardavo regolarmente alla tivu'.

Luca lo conobbi in Sicilia. Aveva smesso di fare la spola fra Milano e Londra. Dal modo in cui suonava si capiva che aveva frequentato con successo Brixton e tutta la scena Afro Beat di Londra, ma gli piacevano anche i cantautori e questo ci legò.

Il padre di Leziero era un bravo pittore, a Napoli. Suo fratello un attore di teatro. Lui mi ha insegnato a usare la macchina da caffè napoletana.
Abbiamo cominciato a suonare insieme per i miei concerti da solista e poi abbiamo scritto sempre  piu' canzoni insieme, folgorati da un'intervista alla Loren su una Settimana Illustrata del '57.

Io avevo finito con i Giardini di Mirò. Dopo due anni sabbatici era tornato il tempo di scrivere. Si è imposto il tema dell'amore.

L'amore nel suo essere innanzitutto un puro rilievo estetico, che deforma i visi e l'apparenza, così come nella sua scandalosa capacità di fotterci.

Tutti insieme, a una noiosissima festa del noiosissimo Salone del Mobile, abbiamo conosciuto Adele H. e Paolo M.
Lei romana, figlia di una freak e di un pariolino, lui fuoriuscito dalla Milano bene degli anni sessanta. Un tempo innamorati come pazzi, finirono per lasciarsi senza motivo, giovanissimi, il giorno della bomba di piazza Fontana.

Negli anni novanta si sono rivisti, senza amarsi e senza odiarsi.
A una festa, per puro caso, ci hanno raccontato parte della loro storia e ne abbiamo tratto il nostro primo disco.

Loro ci hanno parlato dell'amore quotidiano, con le sue splendide banalità, le sue meschinità, i suoi meravigliosi riti e le sue ipocrisie.
Delle passioni morbose, cinematografiche, che rasentano il limite della patologia psichiatrica, della follia e del crimine.
Dell'amore neoborghese che conduce sempre piu' velocemente alla dissoluzione della coppia e della famiglia - vale a dire le ultime comunità che separano l'individuo dal mercato.

Adele H. e Paolo M. furono giovani amanti regolari che intrecciavano politica e droga, poesia e scultura, sesso e amore in un armonico equilibrio. Si sono tutto a un tratto perduti. Oggi non sapremmo come definirli, ma ci hanno ispirato e continuano a farlo.”

Alessandro - Luglio 2007

Amor Fou

La Stagione Del Cannibale

 

Amor Fou nasce a Milano nel 2005 dall'incontro fra Cesare Malfatti, Alessandro Raina, Leziero Rescigno e Luca Saporiti. Insieme decidono di dar vita ad un progetto nuovo nel panorama italiano, qualche cosa in grado di rendere omaggio contemporaneamente al grande cantautorato italiano di Tenco e Battisti ed alle sonorità di bands seminali come Radiohead, Blonde Redhead e The Notwist.

 

Durante una festa i quattro conoscono Adele H. e Paolo M. Lei romana, figlia di una freak e di un pariolino, lui fuoriuscito dalla Milano bene degli anni sessanta. Un tempo innamorati come pazzi, si lasciarono senza motivo, giovanissimi, il giorno della bomba di piazza Fontana per poi ritrovarsi negli anni novanta, ma questa volta senza amore e senza odio.

 

Un incontro, quello con i due ex amanti che si rivelerà fondamentale per gli Amor Fou. “La Stagione del Cannibale” nasce infatti dai racconti di Adele H. e Paolo M. sull'amore quotidiano, con le sue splendide banalità, le sue meschinità, i suoi meravigliosi riti e le sue ipocrisie. 


Sulle passioni morbose, cinematografiche, che rasentano il limite della patologia psichiatrica, della follia e del crimine. 


Sull'amore neoborghese che conduce sempre piu' velocemente alla dissoluzione della coppia e della famiglia, le ultime comunità che separano l'individuo dal mercato. 

 

Su quello che sono diventati dopo la separazione, sulla vita vissuta nel ricordo, su una fine che non è stata una vera fine ma un eterno dissolvimento.


Adele H. e Paolo M. furono giovani amanti regolari che intrecciavano politica e droga, poesia e scultura, sesso e amore in un armonico equilibrio. Si sono tutto a un tratto perduti.

 

La loro storia è diventata un album tra i più ispirati degli ultimi anni.


Cesare Malfatti è fra i fondatori dei La Crus, già vincitori del Premio Tenco ed è parte del progetto di elettronica vintage The Dining Rooms.

 

Leziero Rescigno, multistrumentista, ha legato il suo nome a diversi progetti musicali, collaborando con Sye Medway Smith (Howie B, Bjork), Francesco Di Bella (24 Grana), Mara Redeghieri.

 

Alessandro Raina ha al suo attivo due dischi solisti (Colonia Paradi'es 2001 - Nema Fictione 2006 editi da Cane Andaluso) e ha collaborato come cantante con Giardini di Mirò e Noorda.

 

Luca Saporiti ha dato vita al progetto Lagash, dalla seminale BeyondRecords di MikeBarnett a Birmingham sino alla VideoArte dei Masbedo.


TEATRO12 08

   una notte a teatro - II edizione


Il teatro del sonno


  10 maggio 2008 Teatro Comunale di Cesenatico Via Mazzini 10-12 | dalle ore 19 di Sabato 10 alle ore 07 di Domenica 11

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