MATTIA COLETTI terrazzo h 22.45
chitarrista/compositore , nome noto nell ' indie italiano e non, grazie al suo disco solista d' esordio "Zeno" uscito per la wallacerecords nel 2006 , del suono nuovo lavoro "Zeno Submarine" uscito per l' etichetta giapponese towntone.lo scroso novembre. e per altre produzioni fatte con altri progetti;tra cui il gruppo noise SEDIA, il duo elettroacustico POLVERE (con Xabier Iriondo) il duo acustico 61 WINTER' S HAT (con Fabio Magistrali) il quartetto di improvvisazione END OF SUMMER (con Xabier Iriondo e Paolo Cantu') ed il duo elettroacustico CHRISTA PFANGEN (con Andrea Belfi).e la collaborazione con GIANO (Maddalena Gana e Giordano Giorgi), musicando "RIVOLTURA", uno spettacolo di danza butoh.
Con piu'di 10 uscte discografiche all' attivo ,mattia ha aquisito di certo una notevole esperienza nei palchi italiani ed internazionali, tra cui, GIAPPONE,ISRAELE,REPUBBLICA CECA,FRANCIA,BELGIO,OLANDA,GERMANIA,AUSTRIA,SVIZZERA,etc...dividendo il palco con KEIJI HAINO,MELT-BANANA..TETUZI AKYAMA etc...
A settembre 2007 è tornato per la seconda volta in tour in giappone, questa volta per promuovere il suo nuovo lavoro solista "Zeno Submarine" suonando tra le altre città a Tokyo, Kobe ,Nagoya e Kyoto., la promoizione del disco è poi continuata a novembre con la data all' ALTERNATIVA FEDSTIVAL di Praga,a gennaio 2008 con 7 date in Italia e febbraio con date in Spagna.
Zeno submarine è l'ultima uscita di mattia coletti,disco che rappresenta in pieno le deviazioni e le novità rispetto al lavoro precedente, qua troviamo maggiore attenzione alla composizione, maggior utilizzo della voce e un' avvicinamento ad una certa formalità e compostezza.
“Zero Submarine” di Mattia Coletti è un disco particolare, è una raccolta di canzoni registrate e pubblicate tra il 2004 e il 2007 ,
...Come riportano le note, il cd è un diario di bordo, un messaggio nella bottiglia destinato a coloro i quali suonano al di là della finestra (dell’oblò); si sa, un messaggio nella bottiglia rappresenta qualcosa di estremamente essenziale e personale, e il suo arrivo a destinazione una questione di vita o di morte. È significativo che il Coletti abbia inteso in questo modo il suo secondo disco solista, seguito del bellissimo “Zeno” che inevitabilmente ne rivendica la paternità: c’è l’anima di un uomo messa a nudo, il suo pensiero e universo, e il l’urgenza di comunicazione. Questo cd non è solo destinato al mercato giapponese (sponsorizzato dalla Towntone), ma è anche e soprattutto diretto a chi ancora riesce a provare emozioni con una musica che proviene dal profondo del cuore.
.....un' album dall' ampio respiro e dalla struttura solidissima, ricco di carica espressiva ed assolutamente calibrato. Um po' come se David grubbs perdesse l'orientamento fra la chincaglieria sonora di Shalabi Effect, Coletti si avventura lungo tracciati incerti , fra ballate scheletriche (starland) e melodie strappate via a forza dallo stomaco ( a ). Uno dei dischi più interessanti pubblicati dalla Wallace negli ultimi tempi,tra senso di perdita e magia, sentimento e mistero
una notte a teatro - II edizione
“Il teatro del sonno”
10 maggio 2008 Teatro Comunale di Cesenatico Via Mazzini 10-12 | dalle ore 19 di Sabato 10 alle ore 07 di Domenica 11